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Il simbolo dà a pensare. Apparso nel 1959, questo saggio segna la svolta in Ricoeur dalla fenomenologia all’ermeneutica e rappresenta la cellula originaria di Finitudine e colpa, l’opera che consacrerà Ricoeur tra i maestri della filosofia contemporanea.
Una svolta che avveniva attraverso il confronto con la fenomenologia della religione di Mircea Eliade, la psicoanalisi di Freud e Jung, gli studi sull'immaginazione poetica di Gaston Bachelard e la teologia della demitologizzazione di Bultmann.
«Il simbolo dà a pensare»1, con questa celebre espressione Ricœur sottolinea il carattere fecondo e donativo del simbolo, che si dà come stimolo al pensiero, essendo portatore di un duplice contenuto.
24 de abr. de 2016 · Per Freud il simbolo designa il settore di quei sogni che vanno al di là della storia privata di un soggetto e si radica nel folclore dell’intera umanità. Per Jung i simboli sono, invece, i temi che anticipano le nostre possibilità di maturazione ed evoluzione; scoprirli, infatti, ci aiuta ad esplorare le nostre potenzialità.
In sintesi, direi che il simbolo dà a pensare come il Cogito sia all’interno dell’essere e non viceversa.9 Ecco, dunque, il senso e l’ordine del rapporto fondamentale, quello tra essere e pensiero.
Libro di Ricoeur Paul, Il simbolo dà a pensare, dell'editore Morcelliana Edizioni, collana Il Pellicano Rosso. Nuova serie. Percorso di lettura del libro: AUTORI E PERSONAGGI, Autori, Ricoeur Paul.
«Il simbolo dà a pensare»: questo aforisma che mi affascina dice due cose. Il simbolo dà: io non pongo il senso ma il simbolo lo offre; ma ciò che questo offre è «da pensare», offre di che pensare.